Preparativi pasquali

Innanzitutto una precisazione: questo blog non smette di esistere 🙂

E adesso parliamo di cose veramente serie: Pasqua è ormai vicinissima. Avevo dato per scontato, già a Natale, che la Pasqua l’avremmo passata coi parenti di mio marito a casa nostra. Invece, per vari motivi, la passeremo da mia suocera. E glie ne sono grata, visto il livello di stanchezza accumulata nell’ultimo mese!

Location a parte, il menu sarebbe stato, e sarà, preparato a più mani. Ognuno parteciperà con qualcosa. Mia suocera preparerà la sua mitica pasta al forno calabrese. In breve: ziti spezzati, cotti e conditi con sugo di pomodoro al basilico, arricchiti con polpettine di carne mignon, fritte, dadini di provola silana e salame. Il tutto gratinato in forno. Una botta di calorie, ma quanto è buona 🙂

La zia acquisita preferita preparerà un arrosto, e porterà un casatiello di ottima qualità e provenienza certificata 🙂

Io mi occuperò dei contorni. Carciofi pastellati e fritti (anche se non ho ancora deciso quale pastella usare, quella alla birra mi sa che non è adatta per preparare in anticipo), peperoni grigliati.

Ho insistito per preparare anche la pastiera. Non potevo accettare che venisse comprata. No no no! Così ieri sera ho comprato un po’ di uova (le ho contate: 32 in tutto), più una ricotta intera dal mio mitico Gennargentu (slurp!). Già che c’ero ho pensato di farne più di una…
Ieri sera mi sono occupata della frolla. Ne ho preparata una dose quadrupla, in abbondanza perché al limite se avanza ci faccio delle crostatine alla marmellata, per la colazione. Le dosi sono quelle classiche di mia mamma, più o meno, usando lo strutto (quello buono, non quella skifezza di montorsi per friggere!) al posto del burro. In verità un po’ di burro l’ho usato, non mi bastava lo strutto…

350g di farina (almeno), 1 uovo intero e 2 tuorli, 100g di zucchero, 150g di strutto (o burro), scorza di limone grattugiata

Preparate la frolla come volete. Io seguo le indicazioni di mia mamma, indicazioni che ho ritrovato anche nel libro delle sorelle Simili sul pane e la roba dolce. Mia mamma da secoli mescola uova, zucchero e buccia di limone, poi mette il burro a pezzetti e lascia riposare un po’ a temperatura ambiente. Mescola quindi con la forchetta, spezzettando ulteriormente il burro, aggiunge la farina e lavora velocemente a formare la palla. Mette poi in frigo per almeno mezz’ora. La sua frolla fatta in questo modo non è mai impazzita 🙂

Per il ripieno uso il grano già cotto che si trova al supermercato. Un barattolo grande da 580g. Lo mescolo in una pentolina con 300cc di latte circa, la scorza intera di un limone e lascio cuocere a lungo, finché il latte è stato tutto assorbito. Lascio raffreddare anche diverse ore, anzi stavolta un giorno intero, visto che finirò di preparare le pastiere stasera 🙂

Lavoro 500g di ricotta con 250g di zucchero, a lungo con una forchetta. Aggiungo uno a uno 5 tuorli, il grano cotto (eliminata la buccia di limone), 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio, 1 cucchiaino di cannella. Aggiungo poi 2 o 3 albumi montati a neve. La quantità va scelta a occhio, aggiungendo a cucchiaiate il composto di albumi montati, finché si raggiunge una consistenza cremosa ma ancora piuttosto soda. Non metto canditi perché non piacciono né a me, né al consorte.

Veniamo all’assemblaggio: si stende la frolla sul fondo di uno stampo tondo, si prevede un bordo di frolla di 5cm. Si versa il composto di grano e ricotta, poi si formano le strisce di pasta con la rotella dentellata. La pastiera più che cotta, va fatta asciugare in forno molto moderato. Il mio (elettrico) lo imposto a 160 gradi per la prima ora, 140 per la successiva mezz’ora, più o meno. Volendo prima di servire si spolvera con zucchero a velo.

Buone pastiere, e buona Pasqua a tutti 🙂

14 Responses to “Preparativi pasquali”

  1. Typesetter ha detto:

    Il Montorsi è una schifezza anche per friggere. Se lo strutto non è buono, meglio usarlo per gli impasti che per friggere. Friggendo i difetti organolettici vengono esaltati, quindi se un impasto risulta mediocre il fritto resta immangiabile.

  2. Marinella ha detto:

    Buona, mi piacerebbe provare a farla, ma vorrei farti una domanda, pensi che potrei usare del grano bio acquistato secco e poi cuocerlo? se hai dei suggerimenti? non ho idea di quanto tempo occorra cuocerlo ne come. Sai, non mi fido del grano già pronto per problemi di allergie!

  3. consy ha detto:

    Marinella credo di aver salvato sul portatile qualche appunto su come partire dal grano secco, ma ora sono in giro. Stasera se li trovo te li posto volentieri.

    Type il montorsi non lo considero proprio né per gli impasti né per friggere, ma ho visto che sulla confezione viene indicato proprio per le fritture. Io non lo sopporto nemmeno negli impasti, mi disgusta. Alla metro trovo una marca di strutto commerciale in pacchetti a partire dai piccoli da 200g fino ai secchielli da diversi kg 🙂
    Ora ho finito la scorta. Dovrò rimpinguarla…

  4. Barbara ha detto:

    Accidenti bravissima che lavoro!! 32 uova? credo di non averle mai viste tutte insieme…nel mio frigo manco ci starebbero 😛

  5. consy ha detto:

    Barbara infatti le 32 uova stanno (ancora per poco) strettine assai 🙂

  6. Federico ha detto:

    COLESTEROLO OLÈ!!!

  7. Federico ha detto:

    PS ma quella specie di amico che avevamo di nome Andrea… non si doveva sposare in questi giorni???

  8. isabilla ha detto:

    anch’io preparerò la pastiera per Pasqua, sta sera devo fare la frolla;
    la ricetta della tua frolla mi ispira, vado subito a farla.
    Se vien bene come il ciambellone, vado sul sicuro!

  9. consy ha detto:

    Isabilla, prova, a me piace molto perché non è molto dolce.

    Federico, stai messo peggio di me: Andrea si sposa tra 1 mese esatto 🙂

  10. erbaviola ha detto:

    ciao, molto carino il tuo sito! Mi permetto di infilare qui una domanda squisitamente OT rispetto al post. In un tuo vecchio post ho visto che avevi delle piantine di zafferano… 😎 le hai comprate o seminate? non ne ho mai viste e mi incuriosiva molto.
    (intanto ti linko, il blog è davvero simpatico, complimenti!) Grazia

  11. consy ha detto:

    Ciao Grazia, per lo zafferano si trovano abbastanza facilmente i bulbi di crocus sativus. Io li ho comprati da castorama.

  12. erbaviola ha detto:

    ti ringrazio! me li procurerò quanto prima, noi andiamo matti per il risotto allo zafferano 🙂

  13. Federico ha detto:

    Quindi Andrew si sposa a Maggio, bè qualcuno doveva pur dirmelo.
    PS che significa sto peggio di te?¿?

  14. cristy ha detto:

    E\’ davvero carino il tuo blog…..sto\’ iniziando a cimentarmi a fare la frolla….auguratemi buona fortuna!!!!!

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