San Precario

È il tempo, più ancora che il soldo, il gran tiranno della famiglia flessibile. Tempo che sfugge al controllo, tempo eterodiretto. Solo 4 intervistati su dieci hanno un orario d’ufficio rigido. Ma gli altri non sono affatto più liberi: sono anzi più servi dell’orologio. Dove manca il cartellino, troneggia la minacciosa “scadenza”, la deadline da non mancare, calcolata sempre stretta, e il tempo di lavoro allora invade pericolosamente il tempo della vita. Ci si porta il lavoro a casa materialmente e anche mentalmente.

Fonte: Repubblica

Commento mio: eh. E per fortuna sono precaria soltanto io in famiglia.

3 Responses to “San Precario”

  1. consy ha detto:

    Bellissima 😀

  2. frequenzerock ha detto:

    Ecco una prospettiva sul precariato : http://www.balon.fm

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