Archive for Gennaio, 2007

Le scrippelle ‘mbusse

giovedì, Gennaio 11th, 2007

Ricetta tipica abruzzese, ovvero crespelle in brodo.
Ho scovato questa ricetta tipica sul calendario 2006 di Gagliano Aterno (dove passiamo spesso le vacanze, anche se nessuno della famiglia del marito è originario del posto), che guarda caso rispecchia perfettamente la ricetta seguita da mia mamma e da mia nonna (abruzzesi, ma di Rocca di Botte).
Le scrippelle 'mbusse del 26 dicembre / 1Le scrippelle 'mbusse del 26 dicembre / 2Le scrippelle 'mbusse del 26 dicembre / 3
Per ogni persona, si calcola un uovo più 3 cucchiai rasi di farina e mezzo bicchiere di latte. Si sbattono le uova con il latte, si aggiunge la farina e si lavora con la frusta per bene, evitando i grumi. Si condisce la pastella con sale, noce moscata grattugiata (poca, io di solito non la metto anche se mi piace molto) e prezzemolo tritato finemente (di solito lo ometto).
La consistenza della pastella deve essere liquidina, non densa: nel caso si diluisce con dell’acqua fredda.
Si scalda un padellino antiaderente, si unge strofinandolo con della carta cucina imbevuta d’olio (o con un pezzo di lardo), si versa un mestolo di pastella, facendo roteare il padellino e poi facendo scolare via l’eccesso inclinando il padellino sulla ciotola della pastella: quella che rimane rappresa è la quantità giusta di pastella, deve venire una sottile crepes che si cuoce in pochi minuti sollevando i bordi. Si solleva delicatamente e si gira per far cuocere anche l’altra parte. Non deve colorire troppo.
Le scrippelle si cospargono di parmiggiano o pecorino grattugiati (nella nostra famiglia solo parmiggiano), si arrotolano tipo cannelloni e si dispongono sul fondo di un piatto. Solo un momento prima di andare a tavola, si versa in ogni piatto del buon brodo bollente (di carne ovviamente e rigorosamente filtrato e sgrassato) sopra le scrippelle.
Sono deliziose, non ne preparo mai abbastanza!

Recensione pizzeria Fratelli La Bufala

giovedì, Gennaio 11th, 2007

Segnalo questa mia recensione sul blog Con le gambe sotto la tavola.

The New Year’s Resolution

mercoledì, Gennaio 10th, 2007

In the year 2007 I resolve to:
Not strip for free anymore.

Get your resolution here.

Mi impegnerò.

Il pranzo di Natale 2006

mercoledì, Gennaio 10th, 2007

Il pranzo di Natale 2006
Probabilmente sto diventando troppo rompicazzo attenta alla qualità del cibo. Ma a dire la verità se mi confronto con certi amici ancora più talebani, io sono quasi una pecora nera. Diciamo che sto nel mezzo. Insomma se una sera mi va di farmi la minestrina con il dado (magari senza glutammato né lievito) e poi magari ci voglio spiaccicare dentro un formaggino (magari senza polifosfati), lo faccio senza troppi sensi di colpa, ecco, e mi piace pure.
Però se mi dicono che quest’anno per Natale (anzi lo scorso anno) è meglio andare al ristorante, beh, cavoli a Natale voglio essere coccolata in un certo modo. Non chiedo troppo, tranne che:
l’insalata di mare non sia magari riciclata dalla vigilia precedente;
– il prosciutto tagliato a mano sia privato di cotenna, prima;
– la lasagna non venga affogata di besciamella;
– i tortellini non sappiano troppo di noce moscata (eppure l’adoro, ma era troppa);
l’abbacchio non sia tristemente freddo;
– le patate al forno non vengano lessate prima di metterle in forno.
Ecco, giusto queste cosine qui.
Non dirò il nome del ristorante: credo che a Natale sia difficile avere un trattamento adeguato, a meno di andare in posti lussuosi.
La mia iniziale perplessità verso il ristorante è stata confermata dalla impossibilità di parlare con tutti i parenti (tavolo stretto e lungo), dal brusìo e dal riscaldamento praticamente assente. Unica nota positiva: abbiamo trovato subito parcheggio 🙂
Ne passerà del tempo prima che mi faccia di nuovo convincere ad andare a festeggiare il Natale al ristorante…

James

martedì, Gennaio 9th, 2007

James / 3James / 1
James è arrivato la prima mattina che ero in ferie. Mi sentivo in colpa coi gatti per averli trascurati nell’ultima settimana, in più avevo anche prenotato il veterinario per sterilizzare Gemma subito dopo Natale. Insomma, in quel momento ero fragile. Arriva questo gattino tigrato, con la coda più corta del normale, un orecchio ferito, che miagolava a volume altissimo, e pretendeva attenzione e si strusciava e -sfacciatissimo- faceva fusa a tutto andare. Insomma, ho ceduto. Gli ho fatto le coccole e l’ho nutrito. Poi pareva essere fuggito, visto che la mia vicina aveva ben pensato di far scendere la cana a giocare. Che vaglielo a dire che Paloma è una cana che gioca coi gatti e non gli fa del male. Però il giorno dopo è tornato e ora non si sposta più dal balcone. Gli altri gatti lo guardano e lo lasciano fare, ha una fame arretrata probabilmente da mesi, si è anche piazzato nella cuccia di legno a dormire, buttando tutti gli altri fuori. Le gatte femmine sono offese a morte per questo sfacciato che è arrivato a fare da padrone. Lo sento, che sono arrabbiate con me perché non l’ho cacciato via. I gatti maschi lo tengono a bada e spero che riescano ad andare tutti e 3 d’accordo. Io comunque continuo a preferire Mickey e Ross e me li porto in casa a ronfare sul divano la sera 🙂 Certo che James con quel musetto da sfigatto e le orecchie asimmetriche è proprio bellino, ha un che di aristocratico, ma magari è solo perché è spaventosamente magro 🙂

Bento Box del 22.12.2006

martedì, Gennaio 9th, 2007

Bento box del 22/12/2006
Ero convinta che non potesse entrarci un pasto normale per una persona. E invece:
– 1 uovo sodo
– cipolline in agrodolce
– 60g di riso nishiki lessato
Sono stati un pranzo leggero ed equilibrato. Peccato per tutte quelle incazzature lavorative come condimento…

La sciarpa Batuffolo di Filatura di Crosa

lunedì, Gennaio 8th, 2007

L’ho finita per tempo e consegnata a una mamma contentissima. Il panna è il suo colore preferito 🙂
Batuffolo / 4Batuffolo / 5Batuffolo / 6
Per chi volesse cimentarsi: ho avviato 20 maglie con il ferro dell’8 e ho proseguito lavorando tutto a dritto finché non sono terminati i 3 gomitoli. Ho tenuto da parte un po’ di lana per eventuali rammendi.
Semplicissima! Ideale per me che riprendevo a lavorare dopo un lungo periodo di stop.
Prossimamente ne farò una uguale per me (ci vogliono due sere di sferruzzamento davanti alla tv). Non ho ancora deciso il colore… Ma penso proprio che la farò panna, è un colore che mi manca 🙂

Riprendiamo le trasmissioni

domenica, Gennaio 7th, 2007

Cercherò di essere breve, ma temo che nei prossimi giorni una valanga di post affolleranno questo blog. Prometto di diluirli nel tempo.

Innanzitutto per rispondere a Barbara di Web Al Cioccolato, nella mia famiglia si festeggia sia la vigilia, sia il Natale, sia spesso il S.Stefano visto che è il compleanno di mia mammab, sia ovviamente la befana. Insomma ogni occasione è buona per stare insieme.
Per non fare torti a nessuno, visto che nella famiglia di mio marito si festeggia soltanto il Natale, usiamo passare la vigilia con i miei e il Natale con i suoi. Il S.Stefano invece è sempre diverso, a mia mamma piace passarlo in giro per Roma, quindi in generale niente pranzoni. Alla befana idem.
Della vigilia non abbiamo prove fotografiche, visto che la Canon aveva entrambe le batterie scariche (bella gnubbona che sono…). Menu a base di pesce, comunque.
Del pranzo di Natale vorrei dimenticare presto. Basti sapere che passeranno diversi anni prima che mi si convinca nuovamente ad andare al ristorante per Natale! Seguirà post apposito, forse.
Il pranzo di S.Stefano mi ha visto produrre delle scrippelle ‘mbusse fan-ta-sti-che. Seguirà ricetta.

Ho ricevuto un sacco di regali e non sono sicura di riuscire a elencarli tutti. Molti erano mangerecci, riusciremo a smaltire tutto entro Pasqua? Tra me e il marito il regalo quest’anno è uguale: ci siamo regalati un portafogli nuovo, il mio aveva più di 10 anni, un Mandarina Duck d’epoca, si può dire, iniziava a cedere un po’. Speriamo che l’acquisto porti della fortuna in termini economici!!!

Tra Natale e Capodanno abbiamo avuto Gemma in casa, poiché l’abbiamo fatta sterilizzare prima che ci sfornasse qualche gattino. Il veterinario ci ha consigliati di tenerla a casa per farla ristabilire più in fretta. La prima notte ha dormito nella cuccia vicino al nostro lettone, miagolando ogni mezz’ora circa, per farsi rassicurare della nostra presenza (abbiamo dormito poco e male). La seconda notte ha ronfato tranquilla nella cuccia senza dare particolari problemi. La terza notte… è saltata nel lettone e ha dormito tra noi due 🙂 La quarta notte, Capodanno, l’abbiamo lasciata fuori visto che comunque siamo andati a dormire alle 5 e fino a quell’ora lei era stata coccolata da tutti gli invitati, a turno. Ho fatto le prime punture della mia vita, su una gattina di 7 mesi: visto che sta meglio, posso dire di essere stata brava, più o meno 🙂
Rimanendo in tema di gatti, siamo passati dalle 5 alle 6 unità. James (ma anche di lui parlerò con calma) si è aggiunto alla combriccola felina.

A Capodanno si è fatto il cenone a casa nostra. Seguirà post a parte su menu e foto.

Tra Capodanno e la Befana le uniche notizie degne di nota sono state l’arrivo della nipote maltese e il ritiro della compostiera in comodato gratuito (siamo rientrati nella graduatoria del comune).

Per quanto riguarda il nuovo tunnel in cui mi ero infilata prima di Natale, ho terminato e consegnato il cappellino per Leonardo, ho terminato la sciarpa batuffolo per mia mamma (ne è stata contentissima), ho in lavorazione una nuova sciarpa con della lana regalatami da Typesetter e ho vinto due aste su ebay per dei filati bellissimi che non vedo l’ora di ricevere.

Per finire, dopo una lunga riflessione, quest’anno ho deciso di non fare buoni propositi, visto come li ho cannati negli anni passati. Quello che viene, viene. Quello che va, va. Certo se quei 3kg di troppo se ne volessero andare, io non li tratterrei di certo!
Invece mi va di fare dei bilanci. Il 2006, lavorativamente parlando, è stato uno schifo totale. Ma anche di questo parlerò con calma più avanti, visto che mi sono già mossa per cambiare le cose ma, al momento, niente è ancora definito.

Per ora, benritrovati 🙂