Sulla scia del mantra “e mo con questa zucca che ci faccio?” ecco il pane alla zucca.
Il procedimento è molto semplice. Parliamo sempre di pane con il lievito madre, perché ormai il trip è quello e non si torna indietro!
Le dosi, anche stavolta, sono purtroppo ad occhio e questo significa che il pane potrà venire più o meno arancione, più o meno soffice, più o meno dotato di crosta. E non è meraviglioso?! Ogni volta un pane diverso, non ci si annoia mai!
Ho preso circa mezzo spicchio di zucca, proprio quella della foto in alto, l’ho pulito dei semi e della buccia, tagliato a pezzi piccoli e fatto cuocere al microonde per qualche minuto, finché non era cotta. Si può cuocere al vapore o lessarla, il risultato è lo stesso. Io adoro il microonde per queste cotture, trovo che sia più veloce.
Ho spappolato la polpa con uno schiacciapatate e l’ho unita al lievito madre (circa 150g), mezzo bicchiere di acqua, un cucchiaino di malto di riso (ho finito quello d’orzo e ho voluto provare a cambiare), due cucchiaini scarsi di sale (più di quello che uso per un pane normale, per contrastare il dolce della zucca).
Ho mescolato bene il tutto e ho iniziato a unire della farina 0. Qui sono poco precisa, ma il fatto è che questo tipo di impasto sembra sempre umido per cui, dopo un po’ che si aggiunge farina, è meglio buttarlo nella ciotola unta d’olio senza cercare a tutti i costi di non farlo più attaccare alla tavola. Vengono in aiuto le spatole trapezoidali, senza le quali ci si impiastrerebbe molto di più le mani (io odio avere le mani impiastrate di impasto appiccicoso).
Ho lasciato lievitare tutta la notte e poi ho rovesciato l’impasto sulla tavola, manipolandolo un poco per dargli la forma di salsicciotto, l’ho rotolato in abbondante farina e ho messo a lievitare sulla carta forno. Attorno al salsicciotto ho messo degli stampi monoporzione di alluminio, rovesciati, per limitare l’allargarsi alla base dell’impasto.
Quando la lievitazione mi è sembrata sufficiente (altre 4 ore circa), ho acceso il forno al massimo della temperatura, con la ventilazione inserita, e l’ho fatto scaldare per bene. Poi ho messo il pane, ho versato sulla leccarda del forno un mezzo litro di acqua e ho chiuso il forno. La prima cottura è stata di circa 25 minuti. Trascorso questo tempo ho aperto il forno, facendo uscire l’umidità residua, ho tolto il pane dalla teglia e l’ho messo direttamente sulla griglia centrale, ho abbassato la temperatura a 200 gradi senza ventilazione e ho fatto cuocere ancora 25 minuti.
Il risultato è un pane soffice, con una bella crosta spessa e croccante, mollica morbida ma non bagnata. Uno dei miei migliori risultati!
HAPPY HALLOWEEN!