Archive for Marzo, 2007

Pizzette rosse

giovedì, Marzo 8th, 2007

Pizzette rosse
Domenica scorsa in casa Pinacomedia si è festeggiato un battesimo. Il terzo per la precisione 🙂
Io ho partecipato alla creazione di un menu fantasmagorico, abbondante, delizioso, stuzzicante, al punto da dire “ah, stasera non si cena e domani a pane e acqua!”. Poi però la mattina dopo ci si è svegliati con la fame, da bravi maiali quali siamo 🙂
Il mio modesto apporto alla pappatoria è stato abbastanza mirato. Ho prodotto:
– 2 focacce genovesi Simili-style, 30x40cm;
– 2 teglie 30x40cm di pizzette rosse, disposte come in foto (non le ho contate, ma erano tantissime);
– 18 panini al latte alle olive verdi e 18 con gocce di cioccolato.
Ero un po’ preoccupata del fatto che con un forno da 60cm, la necessità di serializzare la cottura mi impegnasse troppo tempo, più di quello a disposizione, facendomi fare tardi. In realtà, tardi si è fatto a prescindere dal forno e siamo arrivati a battesimo finito 🙂
Per l’occasione ho approfittato per raddoppiare il parco di teglie di alluminio Agnelli, 30x40cm: adesso ne ho 4!
Colta da ansia ho pensato di fare la focaccia la sera prima, era l’unica che potesse essere preparata con un minimo di anticipo senza risentirne.
Per i panini e le pizzette l’impasto, che credo di aver già postato, è stato preparato alle 7 di mattina. Poi sono tornata a letto a ronfare ancora un po 🙂
Rispetto a quella ricetta ho dimezzato il lievito; l’esperimento è andato bene, quindi penso che per le prossime volte terrò conto di questa modifica.
Per i panini alle olive ho aggiunto rondelle di olive verdi denocciolate, ben scolate, asciugate con un canovaccio e infarinate per bene. Per un impasto da 1/2kg di farina ho usato un vasetto Conad di olive verdi denocciolate in salamoia.
Per i panini alle gocce di cioccolato ho aggiunto 3 generose manciate di gocce per un impasto da 1/2kg di farina.
Per le pizzette, ho cotto per 20 minuti un barattolo di polpa Mutti con sale e parecchio basilico. La mozzarella è stata tagliata a dadini e messa a scolare.
Per i panini l’impasto era di 50g ognuno, si può scendere a 30g e farli piccoli quanto un boccone, dipende dal tempo a disposizione e pure dalla pazienza 🙂
Per le pizzette la quantità giusta di impasto è 12g circa. La cottura avviene in pochi minuti a forno molto caldo, diciamo 220 gradi. Un po’ tedioso prepararle, sarebbe meglio fare il lavoro con un aiutante. Però il risultato merita! Le pizzette sono state molto gradite dai tanti bambini presenti. I panini pure. La focaccia era splendida da mangiare con il caviale di melanzane 🙂

Sciarpina…

mercoledì, Marzo 7th, 2007

Sciarpina / 15
… sorveglia la lavastoviglie facendo finta di riposarsi…
Sciarpina sull'albero.
… prende il fresco sul mirabolano…
Sciarpina / 13
… si crogiola al sole del balcone. Non è fantastica?! 🙂
Solo che è anche scema

Rosso di sera…

martedì, Marzo 6th, 2007

… bel tempo si spera 🙂
Tramonto / 9
Anche se:
– fonte attendibile #1 dice che a guardare le api, non c’è da essere fiduciosi sul fatto che la primavera è definitivamente arrivata;
– fonte attendibile #2 dice che a guardare le formiche, idem.
Staremo a vedere. Intanto ci godiamo questi tramonti rilassantissimi. Soprattutto dopo una giornata lavorativa il cui unico commento poteva essere “ma va44anculo, và“.

Pomodorini dell’orto

lunedì, Marzo 5th, 2007

Fusilli pomodorini e pesto
L’anno scorso la piantagione di pomodori nell’orto ha prodotto tantissimo. Ci sono stati dei momenti di panico quando non riuscivo a consumarne abbastanza (nonostante una buona parte regalata in giro). Così ho iniziato a conservarli.
Una idea geniale che ha riscosso enorme successo e che sarà sicuramente ripetuta, è stata quella di conservare i pachino al naturale. Tagliati a metà, infilati nei vasi, pigiando un poco con il pestello di legno, con la sola aggiunta di basilico e sterilizzazione in pentola. Adesso mi ritrovo dei piccoli tesori che una volta aperti, sprigionano un profumo unico di pomodoro buono e basilico fresco. Non mi resta che scaldarli in padella, facendo evaporare in parte l’acqua di conservazione, salarli e aggiungere olio buono a crudo. Ultimamente l’aria primaverile suggerisce l’accoppiata con qualche cucchiaiata di pesto: sta diventando uno dei nostri condimenti per la pasta preferiti!

Sanscemo

giovedì, Marzo 1st, 2007

Sono decenni ormai che non riesco più a guardare Sanscemo.
Ora però avendo visto in tv che uno dei miei amiketti storici è arrivato a cantare fin lì… beh quasi quasi lo guardo…
Per inciso io a Fabrizio Moro ho fatto ripetizioni di matematica [*], ecco 🙂 e vederlo nominato al tiggì mi ha quasi commossa 🙂

[*] commento del consorte: non sei stata brava evidentemente 🙂